Segni particolari: Luca Santoro è una contraddizione vivente. Sicuro, ma tremendamente insicuro. Socievole, ma anche un po’ snob. Pensa troppo, ma è impulsivo. Come si definirebbe? Esplosivo? Umano? Disperato? Non lo sa. “Non lo so!”, la sua risposta preferita alle domande difficili. Ma una cosa la sa per certo: sa perché vuole fare questo lavoro. Perché gli permette di essere quella parte di sé che, nella vita, fa fatica a guardare davvero.