Segni particolari:Maziar è una figura trasversale, finita la scuola dell’oltrarno a firenze,diretta da Pierfrancesco Favino, tornato a vivere a Roma, dopo tre anni di studio matto e disperatissimo, ritorna pieno di energia e forza di volontà. Maziar non è uno che sta con le mani in mano e mentre ricomincia a fare i provini nel frattempo crea un legame artistico con Aliosha Massine con cui produce “il posto della felicità” dove è anche il protagonista del corto presentato al festival Alice nella città e menzione speciale a VISIONI ITALIANE. Tra un set e un altro lo puoi trovare in una performance d’arte contemporanea in cornici importanti come la biennale nomade manifesta 12 apalermo con I MASBEDO (duo di video Artisti milanesi) o con INDUSTRIA INDIPENDENTE alla biennale di Venezia teatro dove segue le due registe come aiuto regia. Maziar ama lavorare e collaborare (lavorare insieme) vede il cinema come un opera d’arte totale di cui lui è uno dei facente parte di quella bellissima macchina complessa.